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Storia della cosmesi 2
Successivamente con la caduta dell'impero romano l'arte della cosmesi andò evolvendo con le crociate, i viaggi di Marco Polo, i commerci delle repubbliche marinare, e con le nuove scoperte geografiche e scientifiche come la stampa, con cui si iniziarono a scrivere veri e propri trattati.
In tale periodo con l'eredita' lasciata dalla Roma antica, l'Italia si caratterizzò anche nell'esportazione di cultura cosmetica specialmente con Cateria dè Medici.
In questo periodo cominciò la trasformazione della cosmetica da alchimia
medioevale in chimica (in senso lato) moderna.
Creme di vaniglia o cacao, nei, parrucche, profumi ricercatissimi
sono soltanto alcuni degli esempi della cosmesi del diciottesimo secolo.
In questo periodo, le feste da ballo francesi dovevano costituire uno spettacolo
unico per la particolarita' del maquillage, delle acconciature,
e dei profumi.
Con l'avvento del romanticismo la cosmesi ebbe una trasformazione
e si affermò come attività necessaria per il
mantenimento di un corpo sano e pulito.
Nacquero i primi saponi dalla forma solida e profumati.
Con l'inizio del ventesimo secolo, apparvero nuove espressioni
artistiche che ebbero un forte influsso sulla moda e sulla
cosmesi, apparvero personaggi come Coco Chanel entrati di
diritto nella storia della cosmesi moderna.
Inoltre, la cosmesi, subì un'ulteriore trasformazione dopo quella medioevale,
infatti, la crescente domanda di prodotti cosmetici, interrotta
soltanto nel periodo nazista, condusse
alla nascita di vere e proprie industrie di settore,
come L'Oreal,
Elizabeth Arden, Helena Rubinstaine, e Revlon.
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